Definizione e classificazione dei veicoli
Bentornati studenti! In questa nuova lezione affronteremo la definizione e la classificazione dei veicoli secondo le nuove regole della strada. Siete pronti? Allacciamo le cinture, sistemiamo gli specchietti e partiamo per la nostra nuova avventura teorica.
Definizione di veicolo
Per veicolo si intende qualsiasi macchina, circolante su strada, guidata dall'uomo. In questa categoria non rientrano: le macchine per bambini, le quali però devono rispettare alcune caratteristiche come la lunghezza massima di 1,10 m, il sedile monoposto ecc.; le macchine per i disabili, in quanto costituiscono un ausilio medico anche se dotate di motore.
Ciclomotori
I ciclomotori sono quei veicoli che hanno due o tre ruote, un motore termico con cilindrata non superiore a 50 cm³ e raggiungono una velocità massima di 45 km/h. Pertanto non tutti i veicoli a due ruote con motore possono essere definiti ciclomotori. Un esempio in tal senso sono le biciclette con pedalata assistita con motore elettrico dalla potenza massima sino a 0,25 kW, che non vengono classificate come ciclomotori.
Fate attenzione perché nei quiz incontrerete delle domande insidiose! Ricordate, infine, che la revisione per i ciclomotori va effettuata quattro anni dopo la prima immatricolazione e in seguito ogni due anni.
Motocicli
I motocicli sono dei veicoli a due ruote con motore di cilindrata superiore a 50 cm³ (quindi non rientrano in questa categoria ciclomotori, tricicli a motore e quad, ossia quadricicli a motore con carrozzeria aperta). I motocicli possono essere dotati di cambio automatico e sono soggetti a revisione quattro anni dopo la prima immatricolazione e, successivamente, ogni due anni.
E se all'esame dovesse capitarvi una domanda di questo tipo "i motocicli hanno una cilindrata massima di 125 cm³" non esitate a cliccare su "falso", poiché esistono motocicli con cilindrate superiori. Ricordate infine che, ai fini della circolazione, i quadricicli leggeri sono considerati come ciclomotori, e non come motocicli.
Tricicli a motore
I tricicli a motore sono quei veicoli che hanno tre ruote simmetriche e un motore di cilindrata superiore a 50 cm³. Questi veicoli possiedono una velocità massima superiore a 45 km/h. Questo veicolo non deve essere confuso con la motocarrozzetta che ha le ruote asimmetriche ed è composta da un motociclo e un sidecar.
Tra le domande che vi capiteranno all'esame potrebbe esserci quella che afferma che questo tipo di veicolo può essere condotto senza patente. Non cascateci! I tricicli a motore, come la maggior parte dei veicoli, si possono condurre solo con la patente.
Quadricicli a motore
I quadricicli a motore sono veicoli a 4 ruote con potenza non superiore a 15 kW e si dividono in LEGGERI e NON LEGGERI. I primi, i quadricicli leggeri, hanno una potenza non superiore a 4 kW, se la carrozzeria è aperta (esempio i quad), o a 6 kW, se la carrozzeria è chiusa (esempio le microcar). Questi veicoli possono essere dotati di motore a benzina (con cilindrata non superiore a 50 cm³), diesel o elettrico (microcar) e sono assimilati ai ciclomotori. Pertanto si possono guidare a 14 anni, dopo aver ottenuto la patente AM.
Diverso discorso va fatto per i secondi, ossia i quadricicli non leggeri. Questi hanno una potenza massima sino a 15 kW e bisogna aver compiuto almeno 16 anni e possedere la patente B1 per mettersi alla guida. I quadricicli a motore sono soggetti a revisione periodica ed è vietato modificare o sostituire il motore per aumentare la cilindrata o la velocità.
Autoveicoli
Fanno parte della categoria degli autoveicoli i veicoli a motore con almeno quattro ruote come le autovetture, gli autobus, gli autocarri, le autocaravan (camper), ecc. Ricordate che gli unici veicoli a motore con almeno quattro ruote ad essere esclusi sono i quadricicli.
Detto ciò, se dovesse capitarvi all'esame la domanda che afferma che "un triciclo a motore è un autoveicolo" non sognatevi di rispondere “vero”, in quanto un triciclo a motore non ha quattro ruote bensì tre.
Autovetture
Le autovetture sono autoveicoli a motore con quattro ruote destinati al trasporto di persone ed equipaggiati con non più di nove posti (compreso il conducente). Secondo tale definizione, pertanto, gli autobus non possono essere definiti autovetture poiché hanno più di nove posti.
Stesso discorso vale sia per le autocaravan, che sono adibite non solo al trasporto delle persone ma anche all'alloggio, sia per i veicoli blindati attrezzati per il trasporto di valori. Quindi sia gli autobus che che gli autocaravan appartengono alla categoria degli autoveicoli ma non a quella delle autovetture.
Ricordate, infine, che le autovetture possono avere motore elettrico o termico, a trazione anteriore o posteriore, e che possono trainare carrelli-appendice o rimorchi. La prima revisione deve essere effettuata quattro anni dopo la prima immatricolazione e, in seguito, ogni due anni.
Autocaravan (CAMPER)
Le autocaravan (ovvero i camper) appartengono alla categoria degli autoveicoli e sono attrezzati permanentemente con una carrozzeria speciale che consente il trasporto e l'alloggio delle persone (nel numero indicato sulla carta di circolazione). Sulle autocaravan non si può viaggiare in piedi, neanche per brevi tratti, in quanto molto pericoloso.
Le autocaravan non sono dei rimorchi e non devono essere confuse con gli autoveicoli per lavori stradali o agricoli. Anche le autocaravan, come la maggior parte dei veicoli, vengono revisionate quattro anni dopo la prima immatricolazione e, in seguito, ogni due anni.
Caravan (ROULOTTES)
I caravan (roulottes) sono rimorchi con targa attrezzati per essere adibiti ad alloggio solo con veicolo fermo e non mentre si viaggia. È vietato alloggiare nel caravan mentre si viaggia in quanto estremamente pericoloso. I caravan, essendo dei rimorchi, non hanno cinture di sicurezza e, quindi, non è vero che i passeggeri possono viaggiarvi solo se le allacciano. Ricordate, ci si può entrare solo quando il veicolo è fermo.
Per ridurre il rischio di ribaltamento in curva è necessario collocare gli oggetti pesanti in basso in modo tale da spostare il baricentro del carico in basso. Inoltre, sempre per lo stesso motivo, è necessario distribuire il carico in maniera equilibrata tra il lato destro e quello sinistro.
Rimorchi e semirimorchi
I rimorchi e i semirimorchi sono veicoli che non hanno motore e sono destinati ad essere trainati da parte degli autoveicoli tramite opportuni sistemi di traino. I rimorchi e i semirimorchi con massa a pieno carico sino a 750 kg vengono definiti leggeri. Hanno un impianto frenante e, non essendo dotati di motore, sono sprovvisti di silenziatore.
Mentre il caravan è un rimorchio, l'autocaravan e l'autosnodato non appartengono a questa categoria, in quanto considerati dal Cds (ossia dal Codice Della Strada) un complesso veicolare unico. La differenza tra il rimorchio e il semirimorchio consiste nel fatto che quest'ultimo, il semirimorchio, scarica solo una parte del proprio peso sul trattore stradale che lo traina, pertanto viene trainato solo a metà.
Macchine agricole e macchine operatrici
Le macchine agricole e le macchine operatrici possono essere semoventi, come nel caso della mietitrebbiatrice, oppure possono essere trainate e possono essere dotate di ruote gommate o cingoli. Quelle semoventi, se attrezzate, possono trasportare al massimo 3 persone (compreso il conducente). Il loro limite di velocità è di 40 km/h, se hanno ruote gommate, o di 15 km/h se sono a cingoli.
Le macchine agricole possono essere dotate di attrezzature per l'esecuzione dei lavori agricoli e, se immatricolate, è ammessa la loro circolazione su strada per il trasferimento e il trasporto di prodotti agricoli. Quelle che non superano i limiti di sagoma e massa si conducono con le patenti di categoria A1, A2, o A, quelle eccezionali invece con la patente B;
Le macchine operatrici pesano fino a 3,5 t e si possono condurre con la patente B. Per quelle eccezionali occorre invece una patente superiore. Un esempio di macchina operatrice è il veicolo sgombraneve.
Non vi resta che passare alla prossima lezione, segnali retroriflettenti sui veicoli, per sapere quali sono i pannelli da apporre sui veicoli e la loro funzione. Buona continuazione!
Commenti
Serena grazie per le belle parole. La differenza tra un quadriciclo leggero e uno non leggero è semplice: mentre i quadricicli leggeri hanno una potenza che va da 0 kw a 4 Kw, i quadricicli non leggeri hanno una potenza che va da più di 4 kw fino a 15 kw. Inoltre per guidare un quadriciclo leggero è necessario avere più di 14 anni ed essere in possesso della patente AM, mentre per guidare un quadriciclo non leggero è necessario avere più di 16 anni ed essere in possesso della patente B1.
Io ho le crisi, amo questo sito perché grazie a lui studio. Non mi è chiara la differenza dei quadricicli leggeri e non leggeri, soprattutto le potenze.
Sophia presto tratteremo anche l'argomento "Limiti di velocità, pericolo e intralcio alla circolazione" quindi continua a seguirci!
Questo argomento spiegato bene, però io non riesco a memorizzare tutti i limiti di velocità per tutti i veicoli. C'è qualche modo più facile per studiarlo. Grazie!
Calogero per guidare le biciclette a pedalata assistita, ossia con motore elettrico, non è necessario la patente in quanto il motore offre solo assistenza alla pedalata. Vogliamo comunque ricordale che, per essere considerata bicicletta a pedalata assistita, il motore della sua bici deve avere una potenza non superiore a 250 Watt e non deve raggiungere una velocità superiore a 25 km/h. A presto!
Una domanda, ma per guidare le biciclette con pedalata assistita e motore elettrico, bisogna fare la patente o no?
Alessia presto ci saranno nuovi argomenti, quindi continua a seguirci!
Si può avere l'argomento delle patenti?
Sono contento sulla semplicità della spiegazione dell'argomento appena letto. Direi bravi!
Antonia 1,10 m sta per 1,10 metri. Per altri dubbi contattaci tranquillamente. A presto!
cosa significa 1,10m veramente non riesco a capire il temine so veramente leggere?ho e' semplicemete l'emozione per esame da sostenere grazie